Con l’arrivo del periodo di Pasqua, è importante analizzare il mercato dei dolci che caratterizzano gli scaffali dei supermercati in questo momento dell’anno.
Il settore dei lievitati pasquali nell’ultimo anno ha risentito molto dell’aumento dei costi di materie prime ed energia, che ha causato un aumento delle vendite a valore del +12,1% un netto calo delle vendite a volume del -13,0%. In generale i prezzi medi dei prodotti sono aumentati del +28,9%.
La regina della Pasqua
La colomba è il dolce più caratteristico di questo periodo e domina il mercato dei lievitati pasquali coprendo, in tutte le sue varianti, il 95% del volume e del valore delle vendite.
In particolare, la colomba tradizionale totalizza poco meno della metà delle vendite a volume del settore, affermandosi come la più amata dai consumatori. Ciò anche a causa di un prezzo più concorrenziale rispetto alle colombe speciali (farcite e ricoperte) che si attestano su un prezzo medio di 9,06 €/kg, contro i 6,10 €/kg delle colombe tradizionali.
Le colombe speciali
Secondo i dati NIQ, le colombe ricoperte e farcite sono state il segmento che ha risentito di meno del calo delle vendite a volume, fermandosi a -7,8% contro il -13% medio di tutte le colombe. La farcitura più apprezzata è quella al cioccolato, protagonista del 70% delle specialità farcite pasquali, seguita da prodotti sempre più in voga come pistacchio e caramello salato, utilizzati in diversi prodotti sia come farciture che come decorazioni.
Ad affiancare questi prodotti ci sono le colombe senza glutine, biologiche e vegane, parte di un mercato con un importante potenziale di evoluzione e che si sta sviluppando molto anche in termini di packaging e comunicazione verso il cliente.
Il calo delle referenze
Secondo le rilevazioni NIQ, la gamma di prodotti offerti nell’ultimo anno si è ristretta. Questo fenomeno è stato più evidente al Centro Italia (area Nielsen 3) con una riduzione dell’1,4% delle proposte, trend simile a quello registrato nel Nord Italia. Il Sud è l’unica area a rimanere stabile.
Analizzando i canali distributivi, questa riduzione dell’offerta si conferma nei supermercati e negli ipermercati, ovvero i canali con la maggiore incidenza sulle vendite a valore e a volume. Nei discount l’offerta è rimasta stabile, mentre i negozi specializzati sono andati controcorrente, aumentando il numero di prodotti offerti.
Amata dagli italiani
Nonostante l’impennata dei prezzi registrata nel 2023, gli italiani non rinunciano alla colomba per festeggiare la Pasqua.
Infatti per 7 famiglie italiane su 10, la colomba resta la protagonista del pranzo pasquale.
Nuovi packaging
Spesso la decisione su quale colomba acquistare dipende, oltre che dalle caratteristiche del prodotto, dal tipo di packaging proposto, tipicamente elegante e primaverile. Non mancano le alternative: dalle confezioni in latta riutilizzabili e utilizzate per i prodotti premium, a quelle 100% riciclabili, passando per le confezioni salva-freschezza e quelle decorate dall’aria artigianale.
Conclusione
Comprendere le nuove tendenze per adeguarsi prontamente alle richieste del mercato assecondando le preferenze e le richieste dei consumatori è indispensabile. LoDe Food ti aiuta in questo.
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