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I salumi sono tra le categorie di alimenti più rappresentate nella GDO e, nel mondo del fresco, uno dei più importanti per giro d’affari. I dati relativi all’ultimo anno hanno evidenziano un periodo difficile per il comparto dei salumi, il quale ha subito un calo dal punto di vista della produzione. La disponibilità nazionale di suini da destinare alla produzione di salumi ha registrato una variazione del -2,3% rispetto al 2022.  In leggero aumento, invece, le vendite a volume che hanno registrato +0,6%. Va sottolineata, però, l’influenza che ha avuto l’incremento generale dei prezzi di listino che è pesato un +8% sul prezzo medio €/Kg.

Stilando una classifica dei salumi più venduti in termini di volumi, il primo posto va al prosciutto cotto (25,4%), seguito dal prosciutto crudo (24,4%), dalla mortadella (14,9%) e dal salame (11%).

L’ascesa del banco assistito

Un trend in grande ripresa nel 2023 è stato sicuramento quello dei salumi a peso variabile, acquistati al banco assistito dei supermercati. Dopo gli anni della pandemia e del post emergenza sanitaria in cui si era registrata una netta predilezione per le vaschette e le confezioni a peso fisso, ritenute più sicure e controllate, è tornato alla ribalta il banco taglio. Merito di ciò anche l’attenzione dei consumatori per la qualità, la freschezza dei prodotti e la limitazione degli sprechi.

Quali sono i salumi preferiti dagli italiani?

Secondo una ricerca elaborata dall’Osservatorio Alimentare di Berkel, un campione di italiani ha espresso le sue preferenze in fatto di salumi. Qui sotto è possibile vedere la classifica e il relativo grafico a torta che esprime in percentuale le scelte degli individui del campione.

Il re indiscusso è il prosciutto crudo, ben il 29,5% del campione ha affermato essere il suo salume preferito.

Quali sono i trend dei salumi?

Prosciutto crudo

L’inflazione sembra far sentire i suoi effetti e rallentare le vendite a volume del prosciutto crudo, il quale registra a metà 2023 una flessione del -0,6%. Le vendite a valore, invece, si attestano su un +7,8%, a causa di una variazione sul prezzo medio al kilo che arriva a +8,5%.

Prosciutto cotto

Il prosciutto cotto registra valori positivi e indicatori di crescita. Un’informazione rilevante è che il banco taglio è il segmento con le migliori performance di crescita, sia a volume che a valore.
Il mercato del prosciutto cotto si trova anche al centro di interessanti tendenze. Tra queste c’è quella dei salumi salutisti dalle precise caratteristiche nutrizionali, acquistati in un’ottica di consumo consapevole e di attenzione alla dieta bilanciata.

Mortadella

Anche il segmento della mortadella registra dei dati incoraggianti. Il suo prezzo concorrenziale, il gusto apprezzato dagli italiani, la capacità di conservarsi bene e a lungo hanno l’effetto di aumentarne il consumo. Secondo i dati raccolti da Circana nel periodo compreso tra aprile 2022 a aprile 2023, le vendite a volume della mortadella hanno registrato un +6,2%, mentre le vendite a valore sono aumentate del +15,3%.

Salame

Nel periodo compreso tra il marzo 2022 e il marzo 2023 il salame ha registrato una notevole incremento sia delle sue vendite a valore, con un +13,4%, sia delle vendite a volume con un +7,6%, confermandosi al terzo posto tra i salumi preferiti dagli italiani. Il banco taglio performa decisamente meglio della sua controparte confezionata o in vaschetta. Un dato positivo che merita attenzione è quello degli snack a base di salame (come ad esempio gli stick, i salamini, le confezioni bundle di salame e grissini o altri prodotti).

Salumi benessere

Il periodo di rincari e aumento dei prezzi fa sentire i suoi effetti sul potere d’acquisto degli italiani, con una tendenza al risparmio che taglia fuori dalla spesa i salumi benessere. A incidere in modo decisivo su questa tendenza è il calo dei volumi di vendita (-7,9%) così come del valore di vendita (-3,4%) della bresaola, registrato nel periodo che va da settembre 2022 a settembre 2023.
Nonostante ciò, non si può negare il trend dei salumi ad alto contenuto proteico o dei salumi plant based e vegani. Infatti, il 16% degli italiani ha dichiarato di essere disposto ad acquistare più prodotti a base vegetale nel 6-12 mesi successivi all’intervista.

Conclusione

Rimanere aggiornato sulle ultime tendenze e sull’andamento del mercato di un comparto sfaccettato come quello dei salumi può sembrare una vera sfida, soprattutto per le aziende che desiderano mettersi in gioco con nuovi prodotti. LoDe Food può aiutarti in questo percorso.

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