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Il mercato della birra ha subito una notevole impennata nel biennio 2021-2022 successivo alla pandemia. Nell’ultimo anno questo settore ha continuato a godere degli strascichi di questa tendenza, pur dovendo fare i conti con l’inflazione e l’aumento dei prezzi del 2023.

In Italia, secondo l’analisi di Circana, dopo un 2022 durante il quale le vendite sono cresciute sia in termini di valore (+12,9%) che di volume (+6,4%) grazie alla grande ripresa dei consumi fuori casa; i dati raccolti da novembre 2022 a novembre 2023 hanno evidenziato un’aumento del valore delle vendite del +6,9%.

Prospettive di crescita

Il settore si conferma dinamico e con ottime prospettive di crescita future. Tutti i produttori, grossisti, distributori ed esercenti della filiera della birra si mostrano, infatti, impegnati nello sviluppo del settore sia in termini di qualità che di sostenibilità. I principali focus di questi sviluppi si incentrano su tematiche quali la promozione di prodotti dalle gradazioni alcoliche più moderate, la valorizzazione della cultura della birra, gli investimenti sul packaging in vetro leggero e altri materiali completamente riciclabili. Questi sviluppi permetteranno al settore della birra di limitare il proprio impatto ambientale e di valorizzare la territorialità e la filiera.

Questo impegno comune da parte dei player è supportato e incentivato da un crescente interesse da parte dei consumatori, i quali negli ultimi anni sembrano prediligere sempre più prodotti maggiormente ricercati e di qualità superiore.

Quanto vale il settore della birra?

Nel complesso, il settore birrario italiano occupa 124mila operatori in oltre 870 aziende che generano un valore condiviso di 9,4 miliardi di euro, pari allo 0,53% del PIL nazionale.

L’Italia, però, non rientra tra i principali protagonisti del panorama europeo. Al primo posto la Germania, seguita da Russia, Spagna, Polonia e Regno Unito, le quali insieme assorbono il 55% dell’intera produzione di birra europea.

Secondo il BarthHaas Report 2023, a livello globale, il continente leader in questo settore è quello americano, dominato da tre grandi potenze quali Stati Uniti, Brasile e Messico. Nonostante ciò, ad affermarsi (e di gran lunga) come maggiore produttore su scala globale è la Cina, che nel 2022 ha prodotto complessivamente 360 milioni di ettolitri di birra.

I consumatori

Dai dati delle analisi TradeLab, emerge che la birra è una bevanda apprezzata da donne e uomini di tutte le età. Vediamo insieme quali sono le preferenze dei consumatori e le loro tendenze d’acquisto.

Dagli studi di TradeLab emergono altri dettagli interessanti riguardo alle tipologie di birre consumate dagli italiani. La birra analcolica ha, ad oggi, un’incidenza limitata sul mercato della birra, ma si prevede una grande crescita nei prossimi anni. Entro il 2032, infatti, il valore del settore dovrebbe raddoppiare, con un tasso di sviluppo annuo medio del +7,8%.

La stragrande maggioranza dei consumatori di birra preferiscono la bionda, tuttavia anche la birra rossa ha una sua percentuale di consumatori (il 9%), seguita dalla birra scura e, in ultima posizione, dalla birra bianca.

Quando si tratta del packaging della birra i consumatori sembrano divedersi a metà tra chi la preferisce in bottiglia e chi, invece, la predilige alla spina. Una scarsa percentuale, il 7%, afferma di preferirla in lattina.

Una bevanda inclusiva

Secondo un’indagine condotta da BVA Doxa, nove italiani su dieci considerano la birra una bevanda “inclusiva” e adatta a chiunque, senza alcuna limitazione riguardante genere, età o stile di vita.

I motivi su cui si basa questa considerazione della birra in quanto strumento sociale sono diversi, ma tra i principali giocano un ruolo decisivo la sua facile reperibilità a livello globale, la sua capacità di creare socialità e un ambiente rilassato, il tasso alcolemico moderato e l’ottimo rapporto qualità prezzo.

Conclusione

Comprendere le nuove tendenze per adeguarsi prontamente alle richieste del mercato assecondando le preferenze e le richieste dei consumatori è indispensabile. LoDe Food ti aiuta in questo.

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